Contract residenziale e Costruzione di strutture in legno chiavi in mano

Impianti gas

Il gas metano è ormai presente in molte delle nostre abitazioni, utilizzato per cucinare, scaldare l’acqua, per il riscaldamento invernale ed anche per il condizionamento estivo.
Il metano infatti, è molto comodo da usare e tra i combustibili fossili è quello che inquina meno, giungendo dal pozzo di estrazione fino al cliente finale senza subire sostanziali trasformazioni.

Tuttavia il metano è anche un fluido altamente infiammabile e i prodotti della sua combustione possono generare il monossido di carbonio, elemento tossico per l’organismo umano. Da qui l’esigenza fondamentale della sicurezza degli impianti a gas che devono essere realizzati o modificati secondo le norme vigenti ed esclusivamente ad opera di installatori qualificati che, al termine dell’installazione e previo collaudo, rilasciano al committente la Dichiarazione di Conformità dell’impianto.

I componenti principali che compongono l’impianto per la distribuzione e l’utilizzo del gas sono:

  • Il contatore: negli edifici civili, il gas combustibile arriva per mezzo di condutture di adduzione esterne fino al punto di consegna dell’ente fornitore, ovvero il contatore, apparecchio che misura il volume del fluido che attraverso di esso transita, e che può essere situato sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Se è situato all’esterno bisognerà inserire un rubinetto di intercettazione generale dell’impianto immediatamente all‘interno dell‘alloggio, in posizione facilmente accessibile.

  • L’impianto interno: a valle del contatore, il gas combustibile viene distribuito ai diversi apparecchi utilizzatori attraverso le tubazioni costituenti l’impianto interno. Le tubazioni che lo costituiscono possono essere installate esternamente, in vista, oppure sottotraccia, ovvero all’interno della muratura in modo non visibile. E’ importante ricordare che queste non devono mai essere utilizzate come messa a terra di apparecchi elettrici né per altri usi impropri. Nella realizzazione dell’impianto interno mediante tubazioni poste sottotraccia è fondamentale rispettare precise prescrizioni di sicurezza, tra cui le distanze dei percorsi delle tubazioni dagli spigoli di pareti e soffitti, e la corretta posa di rubinetti, collettori, raccordi e giunzioni. La normativa UNI CIG 7129 è la norma di installazione principale per il settore impiantistico post-contatore del gas combustibile, la cui ultima versione è stata pubblicata nel 2008.

  • Gli apparecchi utilizzatori: a monte di ogni derivazione di apparecchio di utilizzazione e cioè a monte di ogni tubo flessibile o rigido di collegamento fra l’apparecchio e l’impianto interno, deve sempre essere inserito un rubinetto di intercettazione, posto in posizione visibile e facilmente accessibile. In particolare, l’installazione di apparecchi a gas di tipo tradizionale è vietata nelle camere da letto, mentre è consentita nei bagni, ma a condizioni molto limitative, la sola installazione di apparecchi per la produzione di acqua calda. I divieti e i limiti sono imposti dal fatto che qualsiasi apparecchio in cui sia in funzione un bruciatore assorbe l’aria necessaria per la combustione ed emette i fumi prodotti dalla combustione stessa. Se la combustione avviene in un ambiente chiuso, l’aria deve essere prelevata dall’esterno, mediante apposita apertura di ventilazione. Le camere da letto e i bagni risultano privi dei necessari requisiti di aerazione, e per tale ragione sarebbe estremamente pericoloso installarvi apparecchi alimentati a gas combustibile. Se proprio non fosse possibile una soluzione diversa, nella camera da letto e nei bagni è consentita l’installazione di apparecchi a circuito di combustione stagno (tipo C).

Al termine dell’esecuzione dell’impianto, e previo collaudo, deve essere rilasciato dalla ditta installatrice una certificazione nella quale si dichiara che l’installazione è stata compiuta in conformità a disposizioni legislative particolari e a specifiche norme tecniche.
Per la redazione degli allegati e degli eventuali progetti sono necessarie specifiche figure come il Responsabile Tecnico dell’impresa, o il Progettista abilitato, iscritto in apposito albo.