Contract residenziale e Costruzione di strutture in legno chiavi in mano
Impianti termoidraulici
Pompe di calore a purificazione d’aria.
Climatizzare una casa passiva, garantire un perfetto ricambio d’aria con VMC, ventilazione meccanica controllata, abbattere i costi di gestione e manutenzione, oggi è davvero semplice. Per garantire la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione e la temperatura richiesta, un ricambio/ora dell’aria stessa, talvolta risulta essere insufficiente, perciò la nostra VMC è progettata con un sistema che, per come è strutturata, arriva a fornire l’equivalente di tre ricambi/ora. Quando le temperature esterne si fanno critiche, le macchine tradizionali vanno in sofferenza, con conseguente crollo delle performance. La nostra VMC con Pompa di Calore, anche con temperature esterne molto elevate, non altera le proprie prestazioni, donandovi il confort che cercate con consumi di energia minimi. Ogni macchina viene progettata per far fronte alle specifiche esigenze ed eliminare qualunque spreco di energia.
Impianto idrosanitario.
L’impianto idrosanitario è
composto da tubazioni in multistrato isolato dotato di valvola di
intercettazione installata sul collettore di derivazione; questo
consente, in caso di manutenzione, di “intercettare” ed isolare la
singola utenza garantendo il funzionamento delle restanti.
Un sistema di riscaldamento termoidraulico, è un impianto termico che utilizza l’acqua calda come fluido vettore, destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua, comprendente sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo. In un’abitazione civile, l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell’impianto, che spesso coincide col proprietario dell’abitazione, che conserva aggiornato a propria cura e spese il libretto d’impianto, ovvero il documento di riconoscimento che descrive le caratteristiche tecniche del sistema impiantistico installato e all’interno del quale, nel tempo, sono registrate le eventuali modifiche, sostituzioni di componenti e tutti gli interventi di controllo effettuati.
In linea generale l’impianto di riscaldamento è composto da due componenti distinti, ovvero dal sistema di produzione del calore e dal sistema di trasmissione del calore.
I generatori di calore: I sistemi di produzione del calore si classificano per il tipo di combustibile utilizzato (carbone, gasolio, gas, legna, ecc.) o la fonte di energia usata (geotermica, solare o elettrica, ecc.) per riscaldare l’aria, l’acqua o il vapore che viene convogliato nei punti di destinazione. Solitamente l’impianto di riscaldamento è abbinato all’impianto di produzione di acqua calda sanitaria. Tra i sistemi più diffusi annoveriamo le caldaie (tradizionali, murali, a condensazione, elettriche), le pompe di calore (elettriche o a gas), camini e termo-camini (a legna, pellet o combinati).
I terminali di trasmissione: In un impianto di riscaldamento, dopo aver prodotto il calore è necessario diffonderlo nei vari ambienti e per farlo si utilizzano degli scambiatori di calore acqua-aria. Generalmente questi terminali sono di tre tipi: i termosifoni (o radiatori), in cui lo scambio di calore avviene soprattutto per convezione, i ventilconvettori, con scambio essenzialmente convettivo in regime di convezione forzata e i pannelli radianti (sistema più invasivo dei primi due), con trasmissione del calore soprattutto per via radiativa e in parte convettiva.
La scelta della tipologia dell’impianto è molto più complessa di quanto si creda, e per questo spesso ci si affida a consulenze di installatori professionisti qualificati. E’ fondamentale considerare le caratteristiche geometriche e costruttive dell’abitazione, l’orientamento, l’ambiente di riferimento, la potenza richiesta, le fonti energetiche disponibili e in particolare le necessità di utilizzo.
Oltre ai costi di installazione e funzionamento, poi, vi sono altri importanti aspetti da considerare, come la praticità di utilizzo e l’ingombro dell’impianto, oltre al tipo di combustibile impiegato, che può essere più o meno ecologico.
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